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La musica che vi accompagnerà in questo viaggio

24 ore per salvare i nostri oceani

Fra 24 ore l'Australia potrebbe salvare per sempre un milione di chilometri quadrati di oceano, grazie alla più grande riserva marina del mondo e preservando così migliaia di specie in pericolo. Ma servirà un appello globale per sconfiggere la pesca industriale e le compagnie minerarie che vogliono sabotare il piano.
Il governo australiano ha avviato una consultazione pubblica, nella speranza di ottenere un mandato per costruire un futuro sostenibile per i nostri oceani e per il nostro pianeta. Ma la riserva avrà un prezzo e senza un enorme sostegno ora, gli interessi finanziari a breve termine dell'industria potrebbero sconfiggere le nostre speranze per un futuro protetto per i nostri mari.
La riserva marina  più grande del mondo
I dati sono spaventosi: fra 36 anni i nostri oceani potrebbero essere totalmente privi di pesci, e fra 100 anni potremmo assistere alla morte della barriera corallina. Questa iniziativa da sola non servirà a capovolgere questo verdetto nefasto, tuttavia darà vita alla più grande barriera corallina nel mondo!
Per salvare gli oceani dal collasso ci vuole una leadership politica coraggiosa e cittadini disposti a battersi. Il governo australiano potrebbe essere il capofila di questa battaglia. Ma le compagnie di pesca industriale vorrebbero scorazzare su un'autostrada marina proprio in quell'area con le loro grandi imbarcazioni.
Possiamo salvare un milione di chilometri quadrati di oceano inondando la consultazione con appelli da tutto il mondo. Affondiamo le voci delle compagnie di pesca industriale e proteggiamo i nostri oceani per le generazioni future. :

*IL POTERE DELL’UMANITÀ*Una grande, meravigliosa verità..verissima!









*IL POTERE DELL’UMANITÀ*Una grande, meravigliosa verità..verissima!
pubblicata da Nazario Cannella il giorno domenica 12 febbraio 2012 alle ore 16.10 ·
*IL POTERE DELL’UMANITÀ*Una grande meravigliosa verità..verissima! E' di grande utilità per coloro che seguono le storie extraterrestri.
Beati coloro che comprendono...Nazario-
Da KRYON-Tramite il sito di )*STAZIONE CELESTE----------------------------------"UNA PREMESSA prima di iniziare" .

Cos’è Dio? È semplicemente la parola che usate per l’energia creatrice dell’Universo ovunque presente, quantica, senza inizio né fine. Dio è anche dentro di voi, ma non risiede dentro di voi. Dio ha separato un frammento che vive in voi e che è anche in uno stato di entanglement (parte Dio – parte voi), che fa di voi una parte del creato. “Dio in voi” è letterale. C’è una parte della coscienza del creatore in ogni Umano che ha vissuto sul pianeta.
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 IL POTERE DELL’UMANITÀ-Gli Umani sono potenti, molto potenti. Questa è la parte dell’Umano che viene vista da ogni vita capace di riconoscere uno stato multidimensionale. Un’ironia tra le più grandi della creazione è che siete nelle 3D e portate in voi una tale meravigliosa quanticità che il vostro campo quantico si estende per otto metri! Ogni Umano ne ha uno.Facciamo un esempio: sulla Terra arriva un visitatore dallo spazio. Naturalmente, è abituato all’energia quantica e alle realtà multidimensionali, ed è così che arrivano, e questo è davvero l’unico modo, perché il viaggio multidimensionale è quasi istantaneo, e avviene in uno stato di entanglement, come abbiamo già detto. Questo è un aspetto che elimina ogni idea di un “luogo” perché tutto è dappertutto.Questo visitatore dello spazio è del tutto ignaro e non è mai stato prima sulla Terra. La prima cosa che fa è di estrarre il suo strumento multidimensionale e misurare l’energia del cambiamento di dimensione che può presentarsi. Questo è fondamentale per la sua sopravvivenza, e deve misurarlo per evitare di correre dei pericoli. Vi ho appena dato l’idea di qualcosa che apparterrà a una scienza del futuro, e al momento non potete utilizzare nessuna di queste informazioni perché ancora non avete una scienza in grado di costruire le parti di questo strumento.Il visitatore si guarda intorno e il suo strumento, improvvisamente, non registra più i parametri. Gli allarmi si spengono e capisce che c’è qualcosa di molto diverso su questo pianeta d’acqua. Il segnale viene da un bosco non molto distante. Si avvicina, tenendosi fuori vista. Lì incontra i suoi primi Umani che stanno facendo un pic-nic. Sono bellissimi! Ma l’energia che emettono fa veramente spavento, perché è la stessa energia che viene da una singolarità – dalla dualità di un buco nero. È diversa, ma molto insolita e pericolosa per un viaggiatore multidimensionale perché tutto il suo apparecchio multidimensionale si basa su uno sfasamento dimensionale accuratamente impostato, controllato e assai preciso che lo mantiene in quello stato di entanglement che gli permette di viaggiare. Deve andarsene.Ciò che vede sul suo strumento è che ogni Umano è circondato da un campo largo otto metri così potente da contenere gli elementi della creazione stessa. Questo campo lo ha già visto nei suoi viaggi nell’Universo là dove si formano le stelle. Lo ha visto nel centro di tutte le galassie, dove la vita non può arrivare e ora lo vede intorno a ogni Umano! Anche i bambini ce l’hanno. Tutti quanti!
Con gran velocità mette i la prima foto è anche la rapresentazione grafica della struttura frattale che siamo in codice olografico.n moto il suo veicolo per allontanarsi da quelle creature! Segna quel luogo sulle sue carte come forme di vita “pericolose” e non ritornerà più. Si chiede come una tale energia possa essere contenuta e controllata in un corpo fisico.Che storia fantasiosa!, potreste dire. Ma è vera, molto vera. Caro Umano, vorrei farti una domanda. Se, come ti ho detto, l’Universo brulica di vita e c’è chi può andare dovunque voglia quasi istantaneamente, e voi li vedete spesso nel cielo muoversi a una velocità impossibile nelle 3D, allora la domanda è: dato che li state osservando da più di cento anni, perché non sono ancora atterrati sul prato della Casa Bianca annunciando la loro presenza? Non sarebbe logico? Non è vero, voi che studiate gli ET, che avete tutta una serie di teorie cospirative? Stanno aspettando qualcosa; stanno programmando un’invasione di massa; hanno bisogno di un particolare allineamento galattico, eccetera, eccetera. Queste sono tutte terribili congetture 3D ed è la tipica modalità con cui gli Umani approcciano le cose che sono fuori dalla loro realtà. La paura è sempre in prima fila.La verità è che su questo pianeta c’è l’UNICA creatura che ha dentro di sé Dio Onnipotente, chiamato lo Strato Dodici. Il creatore è dentro di voi e voi neppure lo sapete. Il campo del vostro DNA lo grida a gran voce ed è potente oltre ogni immaginazione. Può spostare le montagne, impedire alla Terra di scuotersi, bloccare le eruzioni vulcaniche e permette di vivere centinaia di anni. Ma voi non lo credete.Siete sul punto di scoprire ciò che avete in voi. Questo cambiamento iniziato nel 1987 continuerà per più di altri trentasei anni (a partire dal 2012), definirà lo scenario di un tempo frattale visto e predetto da eoni. È per questo che Kryon è qui. Avevate la libera scelta di entrarci dentro o meno, e ci siete entrati. Ciò ha il potenziale della pace sulla Terra e tutto senza conversioni di massa in un sistema spirituale, perché i sistemi che avete sul pianeta evolveranno e cominceranno a includere la saggezza dell’amore e l’integrità del divino femminino. Tutti gli strati del DNA si svilupperanno da se stessi, proprio come stanno iniziando a farlo ora.

( Quea'immagine  rappresenta graficamente  la struttura frattale che siamo in codice olografico.)
Ritorno agli ET perché tutti vogliono saperne di più. Ci sono molti tipi e molte varietà di ET. Sono anni che arrivano e anni che se ne vanno. Molti non ritornano più per il motivo che vi ho appena detto. Per questioni dimensionali, è pericoloso per loro stare qui e lo sanno. Ci sarà qualcuno che prima o poi verrà, con amore e appropriatezza. Fate caso a delle spirali blu, perché sono foriere delle energie creatrici della Terra e di ciò che i Pleiadiani sono ora diventati, perché in 100.000 anni anche loro si sono evoluti in esseri di luce. Non temeteli.C’è un altro tipo di ET, tuttavia, che è il più curioso di tutti. Continuano a tornare e a riconfigurare il loro veicolo multidimensionale. La loro scienza non serve e ora si sono accorti di ciò che annulla il potere dell’Umano. L’hanno scoperto e se ne servono anche oggi: è la cieca paura.La paura disattiva quasi tutto il potere dell’Essere Umano quantico. Ne prende il controllo e porta l’Umano a una reazione basata sull’istinto di conservazione. Molti di voi la conoscono, perché l’hanno vinta e riconoscono il modo in cui agisce. In un attimo, la paura chiude tutto riportando all’istinto di conservazione. Non ricordate più il vostro numero di telefono, non riuscite a gridare aiuto, barcollate e tremate.Questi ET in particolare sono convinti che se riescono a catturare un Umano, unirsi a lui (tramite la loro scienza chimica) e capire il funzionamento del corpo Umano, allora potranno raggiungere il più alto potere disponibile nell’Universo. Non hanno ciò gli Umani hanno!

 E allora ci provano; hanno imparato cosa spaventa gli Umani e ci fanno affidamento. Sapete che alcuni di loro indossano anche delle maschere? È una cosa davvero buffa, perché si tratta di una scena horror di grande efficacia! Mantenete gli Umani nella paura e potrete fargli di tutto… e loro lo fanno.Moltissimi racconti di rapimenti sono proprio così, e così sono anche le storie di ciò che succede nelle loro navi, tutto fatto con la paura. Fortunatamente per tutti voi, il potere che voi avete non possono averlo con nessun mezzo, neppure con un accoppiamento biologico. È esclusivamente Umano, e non c’è scienza o paura che possa essere in grado di catturare ciò che è l’essenza di Dio Onnipotente.Gli ET vedono questo potere come misterioso. Non hanno nessuna idea di ciò che veramente è. Questo è anche il motivo per cui vi ripetiamo come impedire loro di tornare. Se capite questo scenario, allora capirete anche che ciò che gli ET maggiormente temono è che riconosciate cosa stanno facendo.


Quindi, per i pochi paurosi qui, diciamo di rafforzare bene il loro coraggio e la prossima volta che compaiono, invece della paura, irraggiate su di loro la vostra luce divina e chiedete di andarsene. Non avranno scelta, o saranno disintegrati dal vostro incredibile potere. Lo sanno! Se ne andranno via e voi e la vostra famiglia non sarete più disturbati. È una sfortuna che gli Umani che hanno più bisogno di questa informazione sono quelli che molto probabilmente non leggeranno questo libro. Vivono per lo più in campagna, pieni di informazioni che si basano sulla paura e le cospirazioni, vivono una vita semplice e sono facili da manipolare.







Sono in molti ad essere cambiati per sempre, grazie a questo grande segreto: Tu sei Dio e il potere che è in te è assoluto! Puoi superare il vittimismo di una cultura secolare! Puoi agire fuori dallo schema in cui la tu...a famiglia ti ha bloccato. Puoi co-creare il tuo destino con altri che fanno la stessa cosa, e sì, potete infine avere la pace sulla Terra invece della distruzione di cui tanti vogliono convincervi.
Nel frattempo, la Terra non andrà a scontrarsi con un altro pianeta. La crosta terrestre non si rovescerà sotto-sopra. Il sole non esploderà. I poli forse cambieranno polarità ma la Terra non si capovolgerà distruggendo tutte le cose viventi sul pianeta. Non ci saranno giorni e giorni di buio, a meno che non l’intendiate come spegnere la luce! [Umorismo di Kryon] Le acque non si solleveranno sommergendo i continenti.

Era Amore condizionato e sta diventando nuovamente Amore condizionato, e la In? Ora Sdramma la va ad estrarre dai comunicati dell’Anima, per rendere l’Amore finalmente Incondizionato






 

 

Era Amore condizionato e sta diventando nuovamente Amore condizionato, e la In? Ora Sdramma la va ad estrarre dai comunicati dell’Anima, per rendere l’Amore finalmente Incondizionato

La vecchia Era, quella che si sta accingendo alla sua conclusione in questo anno, nel giorno fatidico del 21.12.2012, come da calendario Maya, deve finire con il mondo.
Ovviamente non finire in senso ‘’ biblico ‘’ ma nel senso di trasformare e, quindi, rendere l’Amore, che era condizionato da tanti falsi dettami, e Dogmi, vero ed incondizionato…
L’Amore, purtroppo, è stato visto e sentito per lungo tempo come una fonte inesauribile di dedizione sacrificale verso il nostro prossimo che amavamo, verso i sofferenti, i deboli, e coloro che per paura, timore, pigrizia, non hanno mai voluto prendersi la responsabilità della loro vita.
Come siamo ciniche! Come siamo egoiste! Come siamo poco generose! Ah si? E perché?
Sappiamo tutti che eravamo arrivati al punto in cui in nome dell’amore, secondo la credenza collettiva buonista pretendevamo il benessere dagli altri senza la nostra personale collaborazione, diventando una fonte inesauribile di sacrifici di taluni verso gli altri, dove i taluni erano sempre gli stessi come anche gli altri erano sempre gli stessi.
Abbiamo creato un mondo di ricevitori felici del lavoro altrui ed uno, invece, di perdenti, deboli e sottomessi costretti a rifugiarsi nel dramma di malattie degenerative, psicosi, esaurimenti nervosi, e ansie con infinite patologie annesse.
Il Dramma della vecchia energia, ovvero il mondo che si sta accingendo a lasciare il posto al cambiamento, è che ha radicato nella coscienza umana talmente in profondità il senso di amore = accettazione totale e sottomissione all’altrui volere, piacere e bisogno che, in questo momento di cambiamento, ha fatto si che l’Amore condizionato, con un nuovo vestito, venisse ri-nominato Amore incondizionato, ovvero senza condizione alcuna. Amare totalmente, senza provare alcun sentimento di malessere, tutti e tutto, anche chi per bisogno, e necessità, ci si attacca addosso pretendendo da noi la nostra vita per la loro felicità.
Mumble mumble, c’è stato un attimo in cui abbiamo accolto questo concetto in maniera totale in nome dell’Amore puro ma, sentendo dentro di noi l’Anima urlare come un’ indemoniata, ci siamo obbligate ad un nuovo lavoro di profonda analisi, ed introspezione, usando la meditazione, lo studio, e tutte le tecniche che il cammino spirituale ci ha messo a disposizione per ascoltare i messaggi che arrivavano dall’Anima.
Se ci avesse potuto prendere a mazzate lo avrebbe fatto, e lo ha fatto rendendosi invisibile, esiliandosi dalla trasformazione della nostra vita in una nuova finzione, perchè un vecchio schema si stava instaurando vestito con diversi abiti.
Non ce ne siamo accorti? O… ci fa comodo non accorgercene,visto che quando Amare in maniera incondizionata significa mettere gli altri nella situazione di soccombere a ciò che vogliamo ci conforta, ci fa stare bene, ci fa sentire Amati.
Però!!!!!!! Azz… diremmo noi se ci trovassimo in un contesto ilare, ma qua di gaio non c’è nulla se non la gioia di entrare veramente nello Sdramma Amore Incondizionato, ovvero, ‘’ Amare talmente tanto noi stessi e la vita da fare tutto ciò che vogliamo fare in nome dell’Amore’’
E’lamore che ci deve condizionare, e l’Amore vuole che gli esseri umani si adoperino per essere felici, e se noi siamo felice di aiutare il prossimo, ed abbiamo dedicato la vita intraprendendo proprio questa missione ben venga, ma non significa che altri debbano essere in Amore anche loro aiutando il prossimo, ognuno cerca la propria via, la strada, la propria ispirazione. Nessuno ci deve obbligare, in nome dell’Amore, a fare quello che non vogliamo, a fare stare bene gli altri, se questo fa stare male noi! Noi siamo il nostro primo ‘’altri’’ noi siamo responsabili di noi stessi, perché se ognuno diventasse responsabile di se stesso, nessuno più mendicherebbe qualsiasi cosa dagli altri. Chi si trova nel benessere deve condividere il suo stato, non deve darlo via. Chi si trova nella luce deve illuminare la strada di chi sta nel buio, non deve andare lui stesso nel buio! Chi ha bisogno di aiuto deve accettare gli strumenti per lavorare da solo, non deve pretendere che altri lavorino per lui!!!!!
Amare significa vivere nel benessere, nella serenità, non è giusto pretendere che gli altri facciano ciò che vogliamo noi per essere felici.
Non è giusto pretendere di plasmare la vita degli altri per sentirci in pace e sicuri.
La bacchetta magica ce l’abbiamo tutti, dobbiamo muoverla nel momento e nel modo giusto, assumendoci la responsabilità di ciò che creiamo.
Non è giusto pretendere che le certezze ci vengano dagli altri per sentirci realizzati.
Gli altri ci possono, se vogliono, dare gli strumenti per camminare da soli, non dobbiamo pretendere sempre l’elemosina di ogni cosa, non dobbiamo pretendere proprio niente.
Siamo diventati dei mendicanti.
Vogliamo l’Amore dagli altri.
Pretendiamo le coccole dagli altri!
Ci incapricciamo e additiamo gli altri come malati di mente, o egoisti se non ci danno il loro supporto materiale, psicologico o morale, o di quello che vi pare.
Ma quando impariamo a non condizionare più il nostro prossimo? Che sia un coniuge, un figlio, un fratello, un genitore, un amico, un estraneo, nessuno ci deve niente.
Noi dobbiamo a noi stessi.
Basta!
Basta!
Basta… questo significa voler creare sempre i drammi nella vita ‘’ tu non mi vuoi, tu non mi aiuti, tu non fai, tu non dai, tu non mi ami, tu non mi regali, tu vuoi partire e io non voglio, tu vuoi il vestito rosso e a me non piace, tu mi hai detto che mi aiuti e ora lo fai, tu, tu, tu tuuuuuuuuuuuu’’
Basta, basta, basta!!!!!!
Sdramma la vita, Ama senza condizionare.
sei uomo, vivi uomo
sei donna, vivi donna
Fregatene di quello che fa lui, lei o l’altro, vivi, Ama, Amati.
Amare in maniera Incondizionata significa che devi sentirti Amore, e Amore è benessere totale, puro, paradisiaco benessere totale.
Quindi, ricapitolando, se chiunque viene da te e ti dice che se non accetti la sua richiesta o altro, vuole dire che non Ami, che sei ingeneroso/a o egoista, apri gli occhi!!!! scopri l’inganno!!! ti ha appena fatto una condizione, modificando il senso dell’Amore.
Noi abbiamo sdrammatizzato il senso dell’Amore incondizionato ed ora ci sentiamo Amore,
Sdramma la tua vita, fallo, sentirai un’ondata di benessere totale.
Un abbraccio di luce.
Sara Galea


.L'allarme è già suonato da un pezzo.





L'allarme è già suonato da un pezzo.
 E tu cosa aspetti a rimboccarti le maniche?
Corsa al progresso o corsa al suicidio? Il nostro modo di produrre, consumare, spostarci, tutto il nostro modo di vivere provoca effetti devastanti sulla salute del pianeta.
Produciamo troppo cibo per i paesi ricchi mentre in quasi due terzi del mondo si continua a soffrire (e morire) di fame e di sete. Il riscaldamento globale e la riduzione delle riserve d’acqua potabile mettono a rischio la sopravvivenza stessa della Terra. Non siamo mai stati così vicini all’apocalisse ecologica.
Ma non è solo questione di grandi scelte e protocolli internazionali. Molto dipende dalla volontà individuale, dall’impegno personale a diminuire drasticamente il nostro contributo alle emissioni inquinanti, a rivedere il modo in cui ci muoviamo, utilizziamo l’energia, ci alimentiamo.

RISVEGLIARSI ALL'UNO

Non attaccarti a niente e a nessuno

Non attaccarti a niente e a nessuno e salta sul primo treno....Non siamo soli ... il mio essere si sta modificando e molto velocemente ... ma anche per chi non è pronto ma ha il cuore buono e nonostante gli errori il pensiero non si è sporcato Anche per loro che non vedono o non sentono ma credono a maggior ragione per il loro credere si aprira' il cielo

nicola cusano

NICCOLO’ CUSANO (1401 – 1464)
LA PIU’ ILLUSTRE PERSONALITA’ CHE CORTINA ABBIA MAI OSPITATO

Matematico, astronomo, filosofo e teologo, Niccolò Cusano è portatore di una visione universale, una profondità di pensiero e di idee, che sono precorritrici di future conquiste. Per primo ha cancellato la visione geocentrica ed ha precorso la modena astrofisica nella giusta linea che porta agli astronomi Nicola Copernico, Johannes Keplero e al fisico Albert Einstein.
Nel campo filosofico è senz’altro da paragonarsi agli stessi Cartesio, Gottfried, Leibniz e Immanuel Kant, in quello teologico anticipa in modo sorprendente il pensiero di Giambattista Vico e Antonio Rosmini. Tutto ciò a riprova che una visione “illuminata” del mondo abbraccia tutte le discipline.

Lo possiamo ricordare come:
Matematico
Tra gli scritti scientifici hanno particolare rilievo “Reparatio Kalendarii”, che esercitò grande influenza sulla riforma gregoriana del calendario e “De quadratura circoli”, nella quale Niccolò Cusano dimostra l’irresolubilità del problema della quadratura del cerchio.

Astronomo
La teoria più innovativa di Niccolò Cusano consiste nell’aver concepito l’universo, già nella prima metà del quattrocento, senza limiti spaziali e quindi senza una circonferenza che lo delimiti. Niccolò pertanto afferma che non esiste un centro determinato dell’universo, bensì che il suo centro si trova in qualsiasi punto dello stesso. Inoltre Cusano ipotizza che su alcune stelle vivano esseri razionali simili a noi, poiché in esse si verificano gli stessi fenomeni di creazione e distruzione che avvengono sulla terra.

Filosofo
La visione filosofica di Niccolò Cusano, contenuta nella sua opera fondamentale “De docta ignorantia” (Sapere di non sapere), può essere sintetizzata nei seguenti concetti.
L’universo è una unità plurima; per quanto l’universo sia composto da migliaia di parti, queste sono riportate all’unità di Dio, che vive in esse. In questa unità gli opposti coincidono e sono armoniosi: caldo e freddo, luce ed ombra, alto e basso, vita e morte. Noi concepiamo queste parti come se fossero in contraddizione, ma esse coesistono nell’universo e contengono la ragione della propria esistenza e di quella dei loro opposti. La Verità sta nell’Uno, il quale è assoluto, singolare ed infinito. L’umana conoscenza è relativa, molteplice, limitata ed approssimativa ed ogni scienza è semplice congettura. Se noi siamo in grado di intuire che Dio e il mondo sono in conoscibili, l’ultima cosa è ammettere che a noi, o meglio alla mente, compete la sola “dotta” e costante ignoranza, quindi la consapevolezza che la Verità nella sua assolutezza e infinità non può mai essere possesso del pensiero umano.

Teologo
Niccolò Cusano esprime il concetto che solo in Dio, perfezione misteriosa e intellettiva, si può raggiungere la somma conoscenza, poiché Dio, nella Sua infinità semplicità, contiene dentro di Sé la molteplicità delle cose. Dio è tutto ed è presente nel mondo in ogni cosa. L’uomoè Uno e Solo (solipsismo), essendo un microcosmo, in cui “vive” il mondo intero.
Dice Cusano: “Quando guardiamo con i nostri occhi attraverso un vetro rosso, vediamo ogni cosa rossa, così pure la mente umana può vedere Dio solo attraverso la propria mente, figurandosi quindi un dio conforme ai limiti umani. Se un leone dovesse immaginare il volto di Dio, lo vedrebbe con una faccia di leone, una volpe con una faccia di volpe e quindi, di conseguenza, l’uomo con un volto di un vecchio, stereotipo umano della saggezza. Quindi tutte le creature guardano a Dio attraverso la propria immagine. Nell’impossibilità dell’uomo di “vedere” Dio non vi è alcuna menomazione, ma il riconoscimento della propria limitatezza.
     La vita
Niccolò Cusano nasce a Kues, presso Treviri sulla Mosella (Germania) nel 1401 col nome di Nikolaus Krebs. Studiò presso le università di Heidelberg e di Padova ed in seguito perfezionò i suoi studi presso le università di Colonia e Parigi. Nel 1432 partecipò al Concilio di Basilea, dove contribuì alla riforma del calendario. Nel 1449 ebbe il titolo di Cardinale e la sede episcopale di Bressanone e venne anche nominato delegato papale per tutta la Germania. Il principe Sigismundo di Bressanone, duca del Tirolo, aveva già scelto, quale vescovo di Bressanone, il suo cancelliere Leonhard von Wismayr, senonchè il 25 marzo 1450 giunse a Roma la notizia della nomina di Cusano. Ostacolato oltre che dal Duca, anche dal clero locale e dai nobili, Cusano dovette attendere due anni, prima di raggiungere la sua sede di Bressanone. Questa vicenda umana è esemplare della lotta tra Stato e Chiesa tra Medioevo e Umanesimo.
Il santo fervore di Niccolò trascinò a nuova vita religiosa la sua diocesi, ma trovò grande ostilità in Verena, Badessa del convento benedettino di Sonnenburg presso Brunico, imparentata con il principe di Bressanone, che non accettò mai la stretta clausura imposta dal nuovo vescovo.
La podestà giuridica del Cardinale veniva così limitata dalla sovranità della Badessa e del Duca, tanto che, il 14 luglio 1457, fu costretto a ritirarsi nel Castello di Andràz, dove terminò il “De Berillo”. Da lì chiese aiuto al Papa Pio II, il quale inutilmente scomunicò il Duca Sigismondo.  Cusano, ritornato a Bressanone nel 1460, fu imprigionato per ordine del Duca e, liberato in un secondo tempo, fu costretto a lasciare la diocesi e si recò a cavallo nella Valle d’Ampezzo ove giunse il 27 aprile 1460. Sarà il suo ultimo sguardo alle montagne, essendo costretto a ridiscendere l’Italia fino ad Orvieto. Mentre, grazie all’intervento del suo grande amico Papa Pio II, stavano per essere sottoscritti gli accordi a Wiener Neustad, che prevedevano il ritorno del Cardinale a Bressanone e il ritiro delle scomuniche e interdizioni, Niccolò Cusano morì a Todi l’11 agosto 1464, tre giorni dopo lo stesso Papa.

Conclusioni
Niccolò Cusano è senza ombra di dubbio il più illustre uomo che abbia messo piede in Val d’Ampezzo è c’è da augurarsi che venga degnamente ricordato, intitolando in suo onore una via di Cortina, dando così lustro alla storia locale, bene prezioso per la nostra cultura e per quella dei nostri posteri..




Un sogno lungo 600 anni
Niccolò Cusano

Grandi festeggiamenti a Cusa (Kues) nel 2001, per i seicento anni di Nikolaus Chryffs, o Krebs. Niccolò Cusano, per noi. Commento scontatissimo: non li dimostra. Vivesse oggi, sarebbe un personaggio di perfetta contemporaneità.

Kues è a poca distanza dalla città natale di sant'Ambrogio, Treviri (Trier), sulla Mosella tedesca. Nikolaus-Niccolò vi nacque dunque seicento anni fa, nel 1401. Fu un ecclesiastico insigne, cardinale, vescovo di Bressanone, membro del concilio di Basilea e "anima" - dicono gli storici - del concilio di Firenze. Morirà nel 1464.

Vita non lunghissima, ma che ha lasciato tracce ragguardevole in molti rami del sapere: filosofia, teologia, matematica, astronomia. Inventò, tra l'altro, l'igrometro, lo strumento che misura l'umidità atmosferica. In astronomia anticipò Galileo, ipotizzando un universo infinito che, ovviamente, non poteva avere la Terra al centro (l'infinito non ha un centro). In filosofia introdussee la teoria della "dotta ignoranza" e della "coincidenza degli opposti", affermando - com'è vero - che il nostro pensiero coglie le innumerevoli contraddizioni della realtà (grande- piccolo, caldo - freddo, chiaro - scuro…) e tende a superarle, spiegandole, in una realtà più ampia. Però noi abbiamo dei limiti, e non possiamo conoscere e spiegare tutto: Dio sì, e infatti è lui la "coincidenza degli opposti" per eccellenza, l'Uno e il Tutto. E quale migliore esempio di questa coincidentia oppositorum che la persona di Gesù, unione del divino e dell'umano?

Un vero uomo del Rinascimento, aperto al sapere a trecentosessanta gradi. E di mentalità moderna anche in fatto di riti e superstizioni. Leggiamo ad esempio nelle storie la curiosa notizia che il cardinal Cusano "proibì le ostie sanguinanti", cioè si oppose al fanatismo per lo pseudo-miracolo di certe ostie che si arrossavano a causa di un parassita microscopico.

Ma non intendiamo celebrare qui la memoria di NIccolò Cusano per la sue virtù di scienziato o di filosofo, di cui abbiamo barbaramente riassunto e semplificato le coordinate. Quello che ci interessa in questa sede è la sua straordinaria modernità "ecumenica", la sua visione profetica di una "pace della fede" non solo tra Chiese cristiane d'oriente e d'occidente, ma addirittura a tutte le religioni, cristiane e non. Il riavvicinamento con le Chiese d'oriente gli deve molto, come sappiamo. Ma non gli basta.

E' il 1453. L'anno di una delle più sanguinose sciagure della storia: la caduta di Costantinopoli. Nel maggio di quell'anno, il giovane sultano Maometto II abbatte trionfalmente ogni resistenza ed entra nella città (che da allora si chiamerà Istanbul) dando ai suoi soldati libertà di massacro e di saccheggio per tre giorni. Un'apocalisse: almeno quarantamila morti, altrettanti e più i prigionieri; stragi, stupri, crudeltà inenarrabili, chiese violate, reliquie vilipese, distruzioni senza limiti. Lo stesso Maometto II, di fronte all'orrore che ha scatenato, rimane sconvolto.

Più sconvolto rimane l'occidente. Le nazioni cristiane, che per decenni hanno risposto stancamente agli appelli angosciati dell'agonizzante impero romano d'oriente, ora si svegliano di colpo e gridano vendetta. I turchi hanno fatto strage di cristiani? Parta, e subito, una crociata per fare strage di turchi.

No, risponde la voce del profeta disarmato NIccolò Cusano. No, non è questa la via. Bisogna avere il coraggio della pace. Vendicare il sangue col sangue in nome di Dio e della religione è la peggiore offesa al Vangelo che si possa concepire. E non solo al Vangelo: alla profonda, innata fede in Dio che abita nell'anima di ogni uomo, cristiano o musulmano o ebreo o di qualsiasi altra religione.

Ora, immaginiamo l'"inattualità" profetica di questo invito appassionato alla pace, al dialogo, alla tolleranza religiosa, in un'epoca di guerre "sante" contro i non cristiani (e viceversa) e per di più sotto l'impatto emotivo della strage di Costantinopoli, sinonimo di sacrilegio e di orrore.

Ma proprio quell'impatto emotivo ispira a Niccolò una visione grandiosa, tra cielo e terra, un sogno che di colpo estende la sua ansia di pace all'umanità intera. Nasce così "La pace della fede" (De pace fidei), un libro scritto in fretta, nell'emozione del momento, in un linguaggio che molti giudicano poco elegante per un uomo di cultura (siamo in pieno Umanesimo). Ma l'importanza di questa operetta per la storia dell'ecumenismo è enorme..

Di che si tratta? Di una specie di "concilio in cielo", a cui partecipano personaggi delle varie religioni. Gli angeli portano la tremenda notizia della caduta di Costantinopoli, ma Gesù, il Verbo di verità, fa udire la sua parola di pace: "Siano ricondotte tutte le religioni ad un'unica fede, con il consenso di tutti gli uomini". Ma, attenti: non con la forza e con la distruzione degli idoli, ma nel rispetto e nella tolleranza. Anche san Paolo partecipa al "concilio": "La salvezza dell'anima avviene per la fede… Una volta riconosciuto ciò, la varietà dei riti non turberà più nessuno. I riti possono cambiare, la verità resta immutabile."

Il Cusano non è un sincretista: per lui, la vera religione è la cristiana. Ma i credenti delle altre, senza saperlo, in realtà adorano lo stesso, unico vero Dio, sotto altre forme. Non si tratta perciò di togliere alle genti le credenze, le pratiche religiose a loro tanto care, ma di cercare ciò che ci unisce, nell'unica fede in uno stesso Dio, e nel nome di quel Dio dar vita a una pace religiosa che si tradurrà ovviamente in una pace politica, in una fraternità senza più guerre.

E Niccolò auspica che dopo quel "concilio in cielo" si realizzi il sogno di un "concilio in terra", per tradurre in realtà questa utopia di pace. Un concilio che dovrebbe aver luogo a Gerusalemme, la città della pace, immagine di quella Gerusalemme celeste in cui, dice l'Apocalisse, "non si vede alcun tempio perché il Signore Dio e l'Agnello sono il suo tempio".

Sogno grandioso, e ahi quanto attuale ai nostri giorni, ancora e più che mai insanguinati dalle guerre "di religione"! Ed è un sogno di quasi seicento anni fa.

Elena Cristina Bolla

La bibbia afferma un ora o una data di quando avverrà la fine di questo sistema?


Se la Bibbia afferma che nessuno sa ne l'ora della fine del mondo,perchè alcune persone sono state fermamente convinte di sapere la data e il giorno addirittura dicendo che questo era quanto afferma la bibbia falsi profeti sono sempre esistiti. Molti lo fanno per un ritorno economica. Di certo non sono veri Cristiani e non credono alla Parola di Dio.
  (Mt 24, 36-44) "Quanto a quel giorno e a quell'ora, però, nessuno lo sa, neanche gli angeli del cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre: Come fu ai giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell'arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà della venuta del Figlio dell'uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno sarà preso e l'altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una sarà presa e l'altra lasciata. Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Questo considerate: se il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa: Perciò anche voi state pronti, perché nell'ora che non immaginate il Figlio dell'uomo verrà".



  Non e certo facile attraverso il nostro percorso arrivare a  raggiungere  la casa del sapere





     Gesù parlando con i farisei disse: .15 Egli disse: «Voi vi ritenete giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che è esaltato fra gli uomini è cosa detestabile davanti a Dio. ( I farisei / chiesa )
Segni che precedono la fine, sono segni che, presi alla lettera, durano da millenni, ovvero da quando esiste l'uomo. Per cui non possono essere rivelatori del giorno e dell'ora e ancor meno dell'anno in cui verrà la fine, poiché la fine è già giunta, e il tempo che si rivela nei segni che Gesù ci descrive, sono riferiti al tempo della nostra conversione a Cristo, poiché è quella la fine di cui Gesù parla. Ecco perché ti dico che la Fine è già in mezzo a noi.
 Non leggete cosa è scritto circa la Pentecoste?
 « Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi »
Ecco questa è la Fine, ovvero il giorno in cui gli uomini non parlano più la loro lingua, ma il linguaggio di Dio, il giorno in cui l'uomo non riceve più potere dall'avversario, ma riceve il potere da Dio, il giorno in cui ogni peccato e ogni potestà terrena è bruciata dal fuoco dello Spirito di Dio che scende su di noi per mezzo della Fede in Gesù Cristo.
la fine del mondo avverrà per ognuno di noi quando arriveremo alla fine dei nostri giorni terreni e solo dio l'ho sa ....quindi vigilate perchè lo sposo non sapete quando arriverà...... non dovete essere vergini stolte (cosi recita la bibbia)
Non c'è stato nessun aumento di terremoti rispetto al passato.la particolarità delle persone è quella di farsi suggestionare da tutto e avere una memoria storica estremamente corta (anche pigra, dato che basta un semplice controllino su internet).
 Tutti a dire che quest'ultimo secolo è un macello, gente che dice che prima i tsunami non c'erano (da prenderli a bastonate per un'idiozia del genere).
 controlla tu stesso su internet e vedrai come i terremoti non sono aumentati in quest'ultimo secolo.
 PS: se nel 1700 avesse fatto un terremoto in indonesia chi credi che lo sarebbe venuto a sapere se non forse qualche mercante? l'avresti letto su internet? te lo avrebbero detto al tg5? no... ma il terremoto ci sarebbe comunque stato, passando pressochè inosservato al resto del mondo.victorsa...
non c'è stato nessun aumento, da un punto di vista statistico. In compenso:
 1) negli ultimi 2000 anni la popolazione terrestre è aumentata drasticamente. Un terremoto ha molte più probabilità di fare vittime di una volta
 2) i terremoti fanno più scalpore, grazie ai mezzi di informazione
 3) siamo in grado di rilevare i sismi più efficacemente
 Tutto questo contribuisce ad alimentare la sensazione che il pianeta sia una specie di mostro iperattivo, quando NON è così. Anzi, paradossalmente, calcolando i tempi geologici, la Terra un giorno finirà come Marte, con un nucleo morto e zero processi geologici.
Nei nuovi "messaggi" si parla di una "zona zero" secondo la quale coloro che hanno la maturità di immergersi sulla terra in un campo di forza cosmico-spirituale – spesso chiamato con un po’ di imprecisione "anello di fotoni" – possono condurre una vita fisica con le capacità dei "corpi di luce" delle più alte dimensioni (v. il capitolo "La resurrezione" e "Il regno della pace").
Vengono annunciate anche delle azioni di aiuto da parte di Cristo per un certo periodo di tempo, o da parte di uomini preparati dagli angeli, o evacuazioni temporanee o altri aiuti da parte di extra-terrestri positivi. Ognuno, in base alla propria religione o alla propria concezione del mondo e della vita, deve sapere da dove spera che arriverà l’aiuto. Dato che anche nel cosmo ci sono luce ed ombra, di fronte alla probabile complessità degli eventi è bene richiedere soprattutto la guida di Cristo, e applicare la propria capacità di fare delle distinzioni – perché questa rappresenta una via specificamente terrena verso l’unità, in relazione con le nuove forze che vengono dall’alto.
In questo passaggio si tratta, in definitiva, dell'ultima possibilità di decidere, anche da parte di tutti gli uomini nella loro anima, se continuare a partecipare allo sviluppo, sino al "regno della Pace" che Dio ha previsto per la Terra. Alla fine di questo avvenimento in definitiva avrà luogo il ritorno di Cristo (J.O.19, cfr. J.O. 12, Mt 24:30): Cristo non torna semplicemente come uomo terreno, ma come nucleo di un avvenimento più ampio: la vicinanza del "cielo" di Dio (e "Aldilà") alla Terra, esattamente come spirito (e anima) e corpo. Al tempo stesso viene descritto però un ritorno di Cristo come essere reale, cioè non solo il cambiamento nell'umanità prodotto attraverso di lui, come ipotizzano taluni gruppi moderni. Questo avvenimento ha, direttamente o indirettamente, un significato per tutti gli uomini, non solo per i cristiani. Il ritorno di Gesù, in quanto testimone dei suoi presso il tribunale di Dio, viene riconosciuto anche nel Corano. Dalle profezie di altre religioni è possibile evincere che anche i loro profeti torneranno a svolgere un ruolo e ad aiutare i loro seguaci a intraprendere la loro strada.
Anche per questo passo dell’apocalisse l’idea di punizione non è adatta. Esso appare piuttosto come una parte di un concetto di per sé logico, che è orientato ad una fase evolutiva ulteriore della vita sulla terra. La sfida comunque è vivere tutto ciò come un passaggio comune verso qualcosa di superiore, dove tutto alla fine troverà il posto e il livello giusto per il proprio sviluppo. Chi accoglie in sé con buona volontà le rispettive forze e le mette in pratica, potrà viverne la parte positiva, ma sarà anche in grado di percepire la sofferenza del mondo. Chi invece non permette al nuovo di penetrare in sé, lo vivrà come un urto proveniente dall’esterno. Questo è il vero carattere del "giudizio" e del "giudizio universale" nel senso dell’apocalisse. L’uomo ha una grossa libertà di decisione, ma, così come avviene nella vita, ad un certo momento deve aver preso una decisione, perché anche il non decidere a seconda delle cirocostanze finisce per essere una decisione – i "tiepidi" nel contesto dell’apocalisse non sono particolarmente ben visti

  

 Pietro fece una domanda a  Gesù e gli disse: «Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?». E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.
Come ci sentiamo  quando nei  nostri  cuori  coltiviamo odio e rancore. Male vero? si diventa  brutti anche .
Coltiviamo Amore e  Amore ci sarà donato e rallegrerememo anche  il cuore  del Padre Nostro e di suo  figlio Gesù

Ma se dovesse succedere qualcosa,ce lo direbbero?



Il 21 dicembre 2012 secondo la NASA - NDR: Ma se dovesse succedere qualcosa,ce lo direbbero? E farebbero parlare qualcuno che sa davvero cosa potrebbe accadere? Sono delle domande che dovremmo porci,prima di dare per scontato che sia tutto come dicono loro...

Matisyahu (One Day)

BASHAR ITA - Gesù - Budda - Maometto - Krishna : Chi sono e perchè? E il perchè delle piramidi ?

I Sintomi del Risveglio Spirituale




Non potete immaginare  l'effetto che  mi ha  fatto vedere  questo  video  che  trovo  meravigliosante  vero.  Venusia  è da tempo  che percepisce questo.
Qualcosa  si  stà muovendo finalmete.
La mia Utopia stà diventanto Realtà?





2012 - I Sintomi del Risveglio Spirituale - Una lista di "sintomi" che ho potuto constatare personalmente e confermare nel corso di questi ultimi anni attraverso il contatto con tantissima gente incontrata virtualmente o per strada.Questi sintomi sono nella loro totalità l'immagine del risvegliato che ha gia percorso una via di esperienze dirette e conferme tangibili del proprio cambiamento,non tutti vivono la totalità di queste esperienze. Spero sia di aiuto a quelle persone che stanno vivendo questi cambiamenti interiori e non hanno la possibilità di interagire con altre persone che hanno avuto già tali esperienze,e potrebbero sentirsi immensamente soli,incompresi,e perdere l'equilibrio psitico o emozionale.Sappiate che sono cambiamenti normali,da vivere normalmente,soprattutto da accettare totalmente e in pace con se stessi,lasciate la riva del fiume e fatevi portare dalla corrente,e ne sarete immensamente felici mano a mano che avanzerete e che comprenderete veramente la natura di questi cambiamenti,che sono il risultato di tantissime vite vissute e sperimentate dall' anima in moltissimi modi,è quindi un evoluzione su un gradino di coscienza più alto.Il mio consiglio più grande per vivere tutte le prove che vi aspettano,è AMARE,uscire dal giudizio,provate ad Amare incondizionatamente,come fa la terra quando dona i suoi frutti e il sole quando riscalda indistintamente,questa è la chiave per la realizzazione e vivere tutto ciò senza troppe difficoltà. NAMASTE'.