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La musica che vi accompagnerà in questo viaggio

Venusia l'ambasciatrice del bene (undicesimo episodio)

Venusia è alquanto mortificata, non ha più speranza e chede aiuto al Padre suo che stà ne cieli affinchè la illumini, affinchè le dia un segno.Non sa più che fare.Questi uomini sono sordi,al grIdo dell'umanita'che vive nella paura, che abbraccia i suoi figli cercando di proteggerli.Tutto è nelle loro mani, ma sono mani sporche di vigliachieria,di falsitàMa non vedete che vi stanno prendendo in giro= Ed io stupida che credevo che questo vertige avrebbe portato qualcosa di buono Leggete leggete cosa dicono i giornali Io li ho appena letti e sono rimasta davvero male.I capi di tutti i governi non hanno cuore,non hanno amore per nessuno,nemmemo per se stessi.Ecco le ultime notizie che ha appena ricevuto.
"Al termine delle due settimane di vertice internazione sul clima a Copenaghen ''il risultato e' stato molto deludente. L'impegno unilaterale dell'Unione Europea, unica regione al mondo che si e' presentata al summit con impegni concreti quale il pacchetto 20/20 e il finanziamento sostanzioso di 10 miliardi di dollari ai Pvs, puo' appagare la nostra coscienza (noi contribuiamo al 25% del livello di emissioni globale), ma non risolve il problema''. Lo ha detto il ministro per l'Ambiente Stefania Prestigiacomo, nel corso di un'intervista a Sky Tg24. Le conclusioni del vertice, a giudizio di Prestigiacomo, sono state ''un disastro, decisamente imputabile al segretariato dell'Onu, alla mancanza di una forte leadership dei danesi, e al non aver dato conto dell'avviso politico degli Stati Uniti e Cina (i 2 Paesi che contribuiscono al 50% del livello di emissioni globale) che gia' nel precedente incontro a Singapore avevano stabilitoche non era ancora il momento di prendere un impegno per un accordo internazionale piu' vincolante sul taglio delle emissioni. Non e' in discussione l'impegno del presidente Usa Obama - ha poi precisato il ministro per l'Ambiente - ma e' un impegno ancora fermo agli annunci. Gli Usa si dimostrano non pronti a verifiche internazionali''. Per il ministro, ''c'e' da chiedersi se non sarebbe stato meglio attendere per i Paesi Ue che anche altri facessero passi concreti. Inoltre, ha pesato l'assenza piu' che giustificata per la nota aggressione del premier Silvio Berlusconi che forse, con la sua forte influenza, avrebbe potutodare un apporto importante".



Alla Conferenza sul clima di Copenaghen i paesi partecipanti prendono atto dell'intesa raggiunta da Usa, Cina e India ma non condivis da tutti. Di concreto non ci sono impegni vincolanti sulla riduzione delle emissioni. Greenpeace: "E' un fiasco totale". Ban Ki-moon: "E' un passo avanti". Finanziamenti per i paesi più poveri Strumenti utili CarattereCopenaghen - Alla vigilia della conferenza mondiale sul clima i soliti scettici erano convinti che alla fine non si sarebbe raggiunto alcun risultato. Purtroppo è andata proprio così. Un accordo a Copenaghen si è trovato, ma è un accordo fittizio. Non tutti i paesi, infatti, ci stanno. E, proprio per questa ragione, l'intesa non né legalmente né politicamente vincolante. La montagna, dunque, ha partorito il topolino. Niente "accordo globale e storico", come qualche leader aveva auspicato, per salvare il pianeta dalla crisi climatica. Il magro risultato è un testo politico che include la lista dei paesi che si sono detti a favore dell’intesa e quelli, invece, dichiaratisi contrari. Tutto qui.

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