La leggenda di Venusia
VENUSIA

Il Bene e il Male sono due realtà costrette ad essere antagoniste e l’unica possibilità all’equilibrio è controllarle, moderando ciò che potrebbe essere un inizio della fine. La sua fragile e non possente costituzione fa presumere che possa essere vinta e porta all’inganno il Male, che persevera nel suo diabolico intento. Venusia essendo consapevole dell’impossibile vittoria su di esso e dovendone ridimensionare le provocazioni, dona parte della sua bellezza al Male, illudendolo di uno splendore che poi appare superficiale e vuoto, senza significato, quando Lei stessa rinunciandone e dunque restando meno bella rende comunque conto a tutti quanto altro resti custodito, nel suo animo e di molto più importante, della grandezza del Bene, ciò che è chiamato Amore.(Stefano
Venusia concepita da un grande amore tra il Sovrano Ocinemod (Ochinemod) e la Regina Aniznecniv cresce circondata d’amore. Nulla gli si poteva negare perche nulla chiedeva. Nell’intero cosmo si udiva in ogni dove il suo canto le sue urla di gioia, quando per un nonnulla esaltava. Istintiva senza mai pensare al male, alle invidie alle gelosie Venusia coinvolgeva l’intero pianeta, enfatizzava tutto facendo vivere emozioni stravolgenti perche semplici e genuine. Ma ecco che un giorno Venusia riceve dall’alto un richiamo: “La terra ha bisogno del suo Ambasciatore”Forte fu il richiamo, che il suo cuore subito preda ad un tumulto sconcertante, l’avvolgeva in tutto suo essere. Non sta molto a pensare ciò che sarebbe stato meglio fare, non aveva tempo il popolo era in pericolo, ma ciò nonostante non le avrebbero permesso di imbattersi in questa tanto coraggiosa impresa ma altresì pericolosa. Anche se a malincuore era costretta a staccarsi dal cordone ombelicale e da tutto ciò che a lei era più caro. Non poteva però restare sorda, e in cuor suo gridò:

Il cielo si oscurò all’improvviso ma da lontano miriadi di stelle illuminavano il passaggio di una tigre dotata di possenti ali che appena arrivata al suo cospetto.
Venusia circondò con le sue piccole braccia la tigre Anderoidiana..Fuggì senza neppure salutare la sua gente, il suo mondo.Sarebbe stato davvero penoso vedere le facce tristie gli occhi pieni di lacrime di chi l’amava. (GIò)
Era sorta una forte e mai finita guerra fra il bene e il male che privava Venusia e gli rubava parte della sua bellezza... perché lei... portatrice di bene... da sempre è stata scelta come Ambasciatrice presso il consiglio universale delle galassie. Galassia formata da cinquantuno entità di tipo umanoide, di cui la terra è ancora fuori perche non completamente formata... ma molto vicina al traguardo e potrebbe farne parte... ma ora è tenuta sotto osservazione per entrare nel consiglio come la 52esima specie portatrice del bene. Questo passaggio non avverrà finché anche sulla terra l’equilibrio male/bene non sarà sufficientemente orientato verso il bene, così da poter portare il suo apporto positivo alimentando il regno del bene che, anch’esso, a livello universale sta subendo gravi colpi per opera del male. (Andrea)
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