Nexus 2012: la Mega Onda è in arrivo
Nel profondo centro della Via Lattea c’è un buco nero che la comunità scientifica chiama
Sagitarius A. I Maya lo chiamavano l’Albero della Vita o
Hunab-Ku,
dal quale fluisce la Consapevolezza. C’è un’alta probabilità che il
buco nero al centro della Via Lattea rappresenti un portale per un
Universo Superiore, il quale vive ad una realtà completamente diversa da
quella che conosciamo attualmente.
Coloro che lasciarono la conoscenza ai Maya sostenevano che Hunab-Ku
fosse costituito dalla Consapevolezza che organizza tutta la materia e
l’antimateria, e hanno insistito affinché comprendessimo questo
messaggio: Hunab-Ku controlla tutto quello che succede nella galassia e
reagisce attraverso periodiche ed estreme esplosioni di
energia/coscienza dal centro galattico.
Gli esseri che trasmisero questa saggezza ai Maya affermavano
chiaramente che il tempo è circolare e fluisce in maniera ciclica. Il
Calendario Maya di Lungo Computo informa l’umanità circa la data futura
del 21 dicembre 2012. Secondo le ultime notizie generate dai nostri
amici stellari attraverso i cerchi nel grano, a questa data ci sarà un
allineamento cosmico fra la Terra, il Sole ed il centro della Via
Lattea, cioè il buco nero Hunab-Ku.
Secondo la scienza tradizionale però, abbiamo già oltrepassato nel 1998
il punto d’intersezione con l’equatore galattico e, alla data 21
/12/2012, saremo distanti dal punto d’allineamento di circa 78 anni
luce, per giunta in ulteriore allontanamento. Questo spiega perché la
comunità scientifica é in disaccordo in proposito all’idea popolare che
quest’allineamento avverrà proprio il 21 dicembre 2012. L’affermazione
scientifica appare corretta ma, secondo i nostri fratelli spaziali, è
mancante di un dato fondamentale...
Se il Sistema Solare rimanesse com’è oggi, le conclusioni della scienza
moderna sarebbero corrette; gli autori dei cerchi nel grano ci stanno
suggerendo però un’altra ipotesi: c’è stato un’allineamento exoterico (=
nella forma esteriore) nel 1998 ma quello esoterico (= nella
coscienza/energia) avverrà nel 2012, agevolato da alcuni cambiamenti
nella morfologia sistemica dovuti a:
un aumento di massa del Sole;
il passaggio di un corpo celeste extrasistemico alla periferia del Sistema Solare.
Il nuovo allineamento
Il secondo allineamento avrà a che fare con l’aumento della massa del
nostro Sole. L’aumento dell’energia da esso sprigionata e l’estrema
attrazione gravitazionale che ne conseguirà avranno i suoi effetti nel
cambiamento dell’orbita della Terra.
Riguardo ai motivi per cui questo avvenimento non si é manifestato nel
1998 e sul perché ci sará un secondo allineamento, non abbiamo risposte
chiare: il motivo di questa circostanza non ci è stato ancora rivelato
nei crop circles: spesso ciò che consideriamo logico nelle nostre
riflessioni risulta non avere niente a che fare con il modo in cui il
Creatore amministra questo universo. Possiamo però fare delle ipotesi
con la nostra piccola logica umana.
Il Sole è entrato nell’
equatore galattico
durante il solstizio invernale del 1980 e ne uscirà durante il
solstizio invernale del 2016. Gli anni fra 1980 e 2016 sono chiamati la
Zona di Allineamento Galattico. C’è un’alta probabilitá che nel momento
dell’allineamento del 1998, ci sia stata una specie di attivazione del
buco neroSagitarius A, una sorta di apertura di un portale eterico che
ha introdotto nella Via Lattea un forma sconosciuta di energia che
adesso viaggia verso di noi (vedi foto qui sotto, crop circle di West
Kennet, 13 luglio 1996, apparso due anni prima a preannunciare
l’ipotizzata apertura del portale Hunab-Ku.)

Questa emanazione energetica partita dal centro della Via Lattea
potrebbe essere la vera causa dei cambiamenti che stanno coinvolgendo il
nostro sistema solare. Se questa ipotesi fosse esatta e questa energia
procedesse alla velocità della luce, impiegherebbe ben 26 mila anni
prima arrivare dal centro della galassia fino a noi, molto più dei soli
14 anni che separano il 1998 dal 2012. Dunque Nexus 2012, composto da
etere e plasma, starebbe viaggiando ad una velocità ben al di fuori
della nostra comprensione. Come viene chiaramente comunicato attraverso
numerosi disegni nel grano, potremmo vedere ad occhio nudo la Mega Onda
nei cieli già a partire dal 13 dicembre 2012.
Un nuovo corpo celeste esterno al sistema
Le date estratte dei cerchi nel grano indicano anche il transito, vicino
all’orbita di Plutone, di un enorme oggetto celeste piú grande di
Giove, il corpo celeste 2003 UB 313 (noto sul web con il più famoso nome
di Pianeta X). I pianeti subiranno le estreme forze gravitazionali da
due lati, dal Sole e dal passaggio di 2003 UB313 ai confini del nostro
Sistema Solare. I crop circles sembrano suggerire che il nostro sistema
solare subirà per questo un importante cambiamento strutturale.

Ci viene comunicato anche che entro il 13 dicembre 2012 una cometa
luminosa sará visibile nei nostri cieli, e ci sará una nuova Luna. Il 21
dicembre 2012 alle ore 11:11, ora universale (momento che viene
indicato comePunto Zero), il nostro Sole e il nostro pianeta saranno in
allineamento perfetto con il centro galattico. È interessante notare che
lo stesso giorno, quando l’eclittica del nostro sistema solare
incrocerá il piano galattico, il Sole dovrebbe essere al massimo della
sua attivitá, intendendo con questo termine un’attività solare estrema.
Cambiamenti nel DNA umano
Gli Antichi Maya consideravano la data del 21 dicembre 2012 come la data
della rinascita, l’inizio della Nuova Era, conseguenza
dell’intersecarsi del meridiano solare con l’equatore galattico e
l’allineamento della Terra con il centro della Via Lattea. Loro stessi
affermavano che le colossali emissioni di una forma sconosciuta
d’energia emessa dal centro della Via Lattea ci raggiungeranno e
cambieranno i fondamenti della fisica ponendo nuove condizioni,
materiali e non materiali, per la vita e questo durerà fino alla fine
del prossimo ciclo.
In questo momento tutti gli esseri umani presenti sulla Terra stanno subendo, chi più, chi meno, un
cambiamento di coscienza
che offre l’opportunità di trascendere i vecchi comportamenti e di
imparare a vivere in pace e in armonia con il resto del Cosmo. Secondo
le informazioni tratte dai crop circles, tale processo di rinascita, che
ci trasformerà in esseri semi-eterei, inizierà fra il 13 e il 21
dicembre 2012 (la fine del Quinto Sole) e sarà completato entro il 28
marzo 2013, che rappresenta la fine del calendario del Sole-Venere e
simultaneamente segna l’inizio del Sesto Sole.
Durante questo lasso di tempo, i raggi cosmici in arrivo dal centro
della Via Lattea provocheranno lariprogrammazione finale del
DNA
di tutta la vita esistente nel nostro sistema solare. Per questo motivo
é estremamente importante fare attenzione ai messaggi che arrivano dai
cerchi nel grano e tenersi costantemente aggiornati: i crop circles
rappresentano l’ufficio stampa del nostro cosmo, sono esseri
extradimensionali che ci stanno aiutando informandoci sugli eventi
futuri.
La Terra bombardata dai raggi gamma
I rilevazioni scientifiche stimano che la Mega Onda Nexus 2012 sia fatta
di raggi gamma con una potenza di 3.500.000.000.000.000.000 eV (3,5
miliardi di miliardi di elettronvolt). I creatori dei cerchi nel grano
ci stanno informando che saremo esposti a questo fiume di raggi gamma
per alcuni mesi durante i quali avverrà la
riprogrammazione del nostro DNA.
Il fattore umano non é la sola causa degli estremi cambiamenti climatici
che stanno coivolgendo il pianeta Terra. Anche la nostra stella é una
dei maggiori responsabili del riscaldamento globale, a sua volta
influenzata dall’equatore galattico dove miliardi di elettronvolt stanno
schizzando fuori dalla fessura oscura. I fisici hanno scoperto segni
evidenti di fotoni energetici di una potenza mai vista in precedenza,
emanati dall’equatore della Via Lattea (leggi a proposito
questo articolo sulle rilevazioni del dr. Scott Hyman delloSweet Briar College).
Una radiazione di questa entità ha il potere di distruggere (o trasmutare…) la materia organica come oggi la conosciamo[1].
[1] Per questo si dice che l’attuale
chimica organica basata sul carbonio molecolare, si trasmuterà in
chimica basata sul silicio cristallino. Chi conosce la Tavola Periodica degli Elementi,
non avrà difficoltà a vedere che il silicio è il “fratello maggiore”
del carbonio e suo naturale upgrade (sono nella stessa colonna, con n.
atomico rispettivamente 6 e 14, uno sotto l’altro perché entrambi hanno 4
elettroni sull’orbitale più esterno ), in quanto presenta proprietà
chimiche assai simili, n.d.H.
I carotaggi confermano le passate onde energetiche
I grafici elaborati sui carotaggi prelevati nelle zone artiche
descrivono la storia dell’energia cosmica pervenuta sulla Terra
attraverso le ere. Osservando questi grafici, si può notare che la
densità dei raggi cosmici e il numero di impatti con l’atmosfera
terrestre mostrano dei picchi. È stato identificato un grande picco che
corrisponde (secondo quanto si sa della preistoria dell’uomo)
all’estinzione dell’uomo di Neanderthal, circa 37 mila anni fa. Se si
studiano gli antichi miti degli indiani Hopi, degli Inca, dei Maya, dei
Veda ed altri ancora, si nota che fanno tutti riferimento ad epoche e
razze allora esistenti e che si estinsero in un determinato lasso di
tempo.
Queste grandi esplosioni di raggi cosmici sembrano avvenire ogni 13
mila/26 mila anni[2]. Tutto questo non é da ritenere impossibile quando
sappiamo che esiste un immenso buco nero nel centro della Via Lattea,
che con la sua forza gravitazionale, sta attirando una grande quantitá
di polvere cosmica e gas verso il suo centro e, quando questo processo
sará al punto massimo di accumulo, ci sará probabilmente un’esplosione
talmente potente che rilascerá getti visibili di raggi cosmici che
saranno costituiti per la maggior parte da gas ionizzato e plasma.
Riassumendo, anche il messaggio rintracciato da LaViolette nello Zodiaco
Occidentale indica una data precisa e un evento di creazione energetica
proveniente dal centro galattico che sará visibile dalla nostra
traiettoria. Questo evento accadrá secondo i Maya subito dopo la
comparsa della Nuova Luna, il 13 dicembre 2012.
[2] Questi dati mostrano una coincidenza temporale perfetta in relazione
ai transiti sistemici attraverso la cintura fotonica, cfr. con la
pagina
Ascensione Planetaria.
Cambiamenti geofisici e tempeste solari
Iniziamo ad analizzare sotto un aspetto astronomico ciò che potrebbe
accadere intorno all’ultimo giorno del Calendario Maya di Lungo Computo.
Il pianeta Terra già inizia ad avvertire invisibili, estremi e rapidi
cambiamenti climatici. Il numero e l’intensitá delle cataclismi naturali
aumenta rapidamente.
Gli scienziati hanno registrato un comportamento estremamente inusuale
del nostro Sole che influenza direttamente tutti i pianeti del sistema
solare; é stato rilevato un drastico cambiamento nelle atmosfere dei
pianeti del nostro sistema solare, le sonde che abbiamo spedito in giro
per il sistema solare hanno rilevato che i pianeti stanno aumentando di
massa per ragioni sconosciute[3].
Il passaggio attraverso la porzione piú densa del piano gravitazionale é
la causa diretta dei cicli devastanti e degli spostamenti dei poli che
sono stati registrati nel corso della storia dai geologi. La natura
ciclica del nostro sistema solare mentre ci spostiamo attraverso la Via
Lattea é la base dei sistemi di calendario e di calcolo del tempo di
molte civiltá antiche. Gli stessi Maya descrissero nei loro registri ciò
che definivano “La fessura oscura” o “Il Piano Galattico”.
Mentre saremo esposti alle energie del piano gravitazionale galattico,
potremmo registrare severe condizioni climatiche e con un aumento di
frequenza ed intensitá di effetti geologici come terremoti, tsunami,
uragani ed attivitá vulcanica. Mentre penetreremo la porzione piú densa
del piano galattico e subiremo i massimi effetti gravitazionali,
potremmo osservare lampi solari di potenza senza precedenti, inattese
piogge di meteore e/o lo spostamento geografico dei poli.
Il nostro Sole, giá prima del 2012, era sotto l’influenza della
straordinaria forza gravitazionale proveniente dal centro della Via
Lattea. Il Sole emette un’enorme quantitá di calore e di luce nello
spazio e le enormi esplosioni solari viaggiano fino al nostro pianeta.
Quando queste tempeste solari arrivano alla Terra, nella maggior parte
dei casi non hanno conseguenze letali sulle forme di vita, anche se la
densa rete elettrica artificiale può fare da conduttore all’energia
della tempesta solare e neutralizzare completamente i nostri sistemi
elettrici.
Nel corso del 2012 il Sole brillerá sempre di piú, come mai aveva fatto
prima, finchè la gravitá della cintura della galassia eserciterá la sua
“magia”. L’attrazione gravitazionale e lo scambio di energia arrivano
attraverso raggi cosmici minori che stanno giá interessando il nostro
sistema solare. Comunque, l’intensità dei raggi cosmici non è nemmeno
paragonabile a quella di Nexus 2012.
[3] Vedi anche il paragrafo “I cambiamenti del Sistema Solare” in questa pagina.
Messaggi dai crop circles
Osserviamo adesso cosa tentano di comunicare i nostri amici
extradimensionali, attraverso i loro disegni nel grano sparsi per tutto
il mondo, a proposito dell’evento Nexus 2012. I pittogrammi qui sopra
mostrano un evento astronomico che avrà luogo nel 2012 o durante la
prima parte del 2013, al termine del corrente calendario Sole-Venere. I
raggi cosmici arriveranno dal centro galattico e, per la prima volta
dopo tanto tempo, la gente della Terra avrà l’opportunità di vedere
effettivamente il loro l’arrivo esattamente il 13 dicembre 2012 quando
una Nuova Luna ed una Cometa saranno allineate con il piano galattico.
L’ultima e piú forte ondata di raggi della mega-onda Nexus 2012
finalizzerà la riprogrammazione del DNA di tutte le forme viventi di
questo sistema solare: i crop circles ne prevedono l’arrivo per il 28
marzo 2013, che è ufficialmente la “fine del Calendario Sole-Venere” e
l’inizio del “Sesto Sole“.
Prendiamo in considerazione il pittogramma apparso a Avebury Manor, UK
il 15 luglio 2008 (vedi sopra). È una chiara rappresentazione del nostro
sistema solare in data 23-24 dicembre 2012, due o tre giorni dopo la
Fine del Calendario del Lungo Computo. La rappresentazione divide i
pianeti in due gruppi: un gruppo (i cerchi sottili interni) è costituito
da Mercurio, Venere, Terra, Marte e Plutone, l’altro gruppo (i cerchi
esterni piú marcati) è costituito da Giove, Saturno, Urano e Nettuno.
I disegni evidenziano due anomalie:
1) La prima anomalia è costituita dall’orbita di Plutone, che dimostra
chiaramente che questo corpo celeste sará influenzato da forze
gravitazionali esterne scaturite dal passaggio di un corpo, pianeta o
cometa;
2) La seconda indica la divisione dei pianeti in due gruppi e la
conseguente separazione del nostro Sistema Solare come risultato
dell’attivitá solare estrema combinata con la potente attrazione
gravitazionale causata dal passaggio di un corpo celeste o di una
cometa.
Se il messaggio si rivelerà essere esatto, questa sará la nuova
configurazione del nostro sistema solare alla data del 23-24 dicembre
2012. Questa ipotesi è confortata dal successivo crop circles apparso il
22 luglio (cioè 7 giorni dopo) riportante una modifica al pittogramma
originale, in cui traspare la probabilitá che il nostro Sole si espanda
ingoiando Mercurio e Venere. Il pittogramma indica un enorme cambiamento
strutturale morfologico del nostro sistema solare come risultato
dell’espansione della massa del Sole e della forte attrazione
gravitazionale proveniente dall’esterno.

Comparando i due pittogrammi, si nota la massa del Sole molto aumentata e
i pianeti Mercurio e Venere completamente “bruciati”. In alto vediamo
arrivare un oggetto enorme (n.10, che secondo gli astronomi è il corpo
celeste 2003 UB 313) che, con una forte attrazione gravitazionale, sta
influenzando l’orbita di Plutone; poi si notano una Luna Nuova (n.7) ed
una cometa (n.11). Se questo pittogramma risultasse corretto, il nostro
sistema solare non sará piú lo stesso di prima.
Cosa possiamo fare noi
Al centro della trasformazione degli umani sulla Terra c’é un movimento
evolutivo portato in gioco da forze galattiche e da movimenti celestiali
che implicano l’inondazione del nostro pianeta da parte di energia a
raggi gamma proiettata dal centro galattico. Questo evento bio-cosmico é
stato atteso fin dal passato dall’uomo di questo pianeta ed appare in
varie culture.
Questo processo determinerà la trasmutazione del nostro DNA, quando sará
irradiato dalla luce galattica emessa dal nostro Sole. La nostra stella
si comporterá come un transconduttore del centro galattico, irradiando
l’energia verso la Terra attraverso l’asse del sistema solare delle
Pleiadi[4].
Il punto d’emergenza di questo evento é registrato nel dicembre 2012.
Alla fine, saranno l’amore applicato personalmente nella forma della
compassione e la manifestazione universale di esso come creazione, che
guideranno e caratterizzeranno l’avvento di una nuova
noosfera.
I movimenti celestiali stanno trasformando il DNA dell’Homo Sapiens.
Questo é il desiderio di amore ed il risultato, intelligentemente
concepito, dalla nostra biologia.
Il nostro successo collettivo nell’Universo é assicurato dall’intenzione
di amore che vuole che gli umani abbiano successo, nel tempo, in tutte
le dimensioni e in tutti gli universi.
[4] Cfr. con quanto riportato nel post Eruzioni solari ed Ascensione
Aggiornamento del 15 ottobre 2012
Già circolava da tempo questa notizia, ma oggi vi è la conferma
ufficiale da parte di due scienziati. Misteriose particelle sembrano
essere emanate dal fantomatico buco nero che è composto da “materia
oscura”, che si trova nel centro della galassia. Questo è stato
confermato da due fisici del Dipartimento prestigioso di Fisica e
Astronomia presso l’Università della California, che hanno scoperto che
un gran numero di raggi gamma sta bombardando la Terra, come credevano
già si era creduto da alcuni astronomi.
La pioggia di radiazioni elettromagnetiche (generato dal processo di
decadimento radioattivo intenso e altre emissioni ad alta energia) può
essere la causa della mutazione misteriosa della materia e una nuvola di
energia incredibile potrebbe minacciare la Terra.
Secondo una ricerca innovativa condotta da due astrofisici della UC
Irvine e presentato alla rivista dell’American Physical Society, le
particelle di materia oscura che collidono, sono in grado di creare un
vortice di energia turbolenta, nel cuore della galassia, la Via Lattea.
Tra le particelle sparate verso il nostro sistema solare, ci sono quelle
che provengono anche dalla conflagrazione stellare, come i raggi gamma e
altre particelle esotiche, già rilevate in passato, che possono essere
in eruzione dall’orizzonte degli eventidi di un buco nero rotante
gigantesco che domina il centro della galassia, quello che i Maya
chiamavano Hunab-Ku.
Gli scienziati e Manoj Kapling e Kevork Abazajian, hanno pazientemente
setacciato mucchi di dati raccolti tra il 2008 e il 2012, attraverso il
telescopio per raggi gamma Fermi della NASA, tuttora in orbita.